La musica e il canto sono potenti analgesici che attivano il sistema nervoso parasimpatico, stimolano la produzione di dopamina e riducono la produzione di cortisolo (ormone responsabile dello stress), orientano all’attivazione di percorsi mentali che allontanano dalla fissazione nel dolore donando preziosi attimi di leggerezza e liberta'.
Viviamo in una società in cui il tabù del dolore è radicato nella nostra storia. Per secoli, siamo stati educati a spegnere le emozioni, soprattutto quelle legate al dolore fisico.
Questa limitante educazione ha portato a normalizzare la sofferenza e a considerare il dolore come qualcosa di privato, da non condividere. Questi stereotipi hanno contribuito ad imbavagliare la bocca di chi è affetto da dolore cronico.
Molte persone credono che il dolore sia tutto nella tua testa o che tu stia esagerando, solo perché non ci sono segni visibili.
Spesso ci si sente dire: "Non ti devi fissare sul dolore", Non ti manca niente, sei solo pigro/a, Prendi troppi farmaci!".
Queste affermazioni sono il frutto marcio di un'ignoranza ancora troppo diffusa, una vera e propria barbarie.
Chi soffre di dolore cronico non ha bisogno di fissarsi mentalmente sul dolore, perché in quanto cronico, la sua natura vuole che si fissi nel corpo e nella mente. Chi soffre di dolore cronico non può fare altro che tentare di gestirlo quotidianamente, anche attraverso farmaci che preferirebbe non assumere. Se sei una donna e dici che soffri, vieni etichettata come "isterica", se sei un uomo e dici che soffri vieni etichettato come "ipocondriaco". È bene ricordare che nel manuale internazionale delle patologie psichiatriche (DSM 5), l'ipocondria e l'isteria sono state eliminate. Malgrado ciò, molte persone continuano a soffrire in silenzio e chi come me decide di costruire intorno alla propria patologia un progetto artistico per diffondere la consapevolezza. È giunta l'ora di porre uno "STOP ETERNO" a pregiudizi-mitragliate che causano gravi disturbi e portano all'isolamento sociale.
Sogno è il canto libero del dolore e della resilienza.
Alessandro Ferrara (voce, testo) Luciano Orologi (duduk, tastiere, arrangiamento) Stefano Cesare (basso senza tasti) Marco Aquilani (chitarra elettrica, acustica), A. Barda (voce), Raffaele Cardone (recording, mixing), Bob Fix (Mastering), Copyright © Illimitarte
L'OMS riconosce il dolore cronico e soprattutto quello osteoarticolare come patologia cronica che pregiudica la salute dell'individuo e definisce la salute come “uno stato di completo benessere fisico, psichico, sociale e non semplice assenza di malattia".
(salvo rari casi di perfetta efficienza)
In fondo siamo
semplicemente in volo
e se col cuore ci lasciamo andare
siamo luce che illumina la notte
senza paure che spezzano le ali
del nostro cuore
Sogno
Io sono il sogno
che in ogni cuore pulsa
Creo e vivo, vivo e creo, sogno e volo,
volo e sogno
fino all'essenza di me stesso
oltre il dolore, oltre l'inganno,
fino ad innata libertà,
fino ad innata libertà
Senza paure creo,
senza paure vivo,
senza paure sono,
Io sono il sogno e volo
Sogno
Io vivo e creo il mio destino,
in ogni attimo e senza fine,
il mio destino è oltre il dolore
In me la forza dell'innato vive
fuori da ogni contraddizione,
mi libererò e volerò
nel grande sogno della vita.
Sogno
In fondo siamo semplicemente in volo
malgrado la sofferenza e le ingiustizie che in questa vita inevitabilmente incontreremo, abbiamo il diritto e il dovere di orientarci alla consapevolezza che siamo composti anche da una sostanza invisibile, leggera e che se in essa c'identifichiamo potremmo trovare la leggerezza per librarci in volo.
e se col cuore ci lasciamo andare
attraverso la produzione di sincere e libere passioni verso la vita oltre la vita, potremmo disporre di energie tali da consentirci la trascendenza da identificazioni patologiche che inaridiscono i nostri sentimenti più espansi
siamo luce che illumina la notte
Quello che definiamo buio è soltanto un' illusione causata dalla frapposizione di un ostacolo dinanzi al sole invictus (invincibile, immortale) che dimora in ogni essere umano
senza paure che spezzano le ali del nostro cuore
le paure sono gli ostacoli che non consentono al pensiero di poter riconoscere ed edificare le ali della passione per rigenerarci, espanderci e rinascere ad alta quota
sogno
il volo del pensiero sul dorso del cuore alato è il vero ed unico sogno che diventa realtà. Non c'è nulla di più nocivo del pensare che i sogni debbano trasformarsi in realtà. I sogni possono essere realizzati soltanto nella dimensione onirica. Nella quotidianità possiamo realizzare progetti, ambizioni, opere, ma non sogni, perché essi sono parte di quella dimensione parallela nella quale non possono manifestarsi le stesse dinamiche della dimensione sensorio-percettiva alla quale siamo abituati. Piuttosto, possiamo tentare di trasferire le sensazioni vissute durante i sogni nella quotidianità, ma soltanto per un tempo limitato. Pertanto, si rivela necessario entrare ed uscire ripetutamente dalla dimensione onirica per vivere una vita più creativa.
Io sono il sogno che in ogni cuore pulsa
ogni essere umano, a prescindere dalla condizione esistenziale nella quale si trovi (povertà, ricchezza, malattia, salute) sogna di poter vivere, e godersi appieno la vita (...)
creo e vivo
vivo e creo
sogno e volo
volo e sogno
i sogni hanno vita propria, creano ed attualizzano nel qui ed ora qualsiasi avventura, anche la più improbabile.
Vivono in una dimensione che definiamo onirica ma che nell'interiorità di ogni essere umano è realtà.
I sogni possono solcare i cieli oltre i limiti dei corpi, perché schiavi e vittime della forza di gravità
fino all'essenza di me stesso
oltre il dolore, oltre l'inganno
l'essenza dei sogni è al di sopra delle vicissitudini, oltre il buio della sofferenza e dell'illusoria felicità, che comunque dobbiamo attraversare.
nel buio e nella luce
nella tempesta e nella quiete
accettando e navigando oltre gli eventi della vita che evocano il conflitto tra buio e luce, inquietudine e pace
fino ad innata libertà
fino ad innata libertà
potremmo raggiungere l'isola dell'innato universale epilogo nell'assoluta giustizia interiore:
la libertà che nasce dall'armonizzazione con le leggi del tutto è uno.
Senza paure creo,
senza paure io vivo,
senza paure sono,
io sono il sogno e volo
i sogni non temono la non realizzazione, perché la loro essenza è già realizzazione.
Volano e ci conducono afferrandoci vigorosamente per mano in una dimensione parallela, nulla di più, nulla di meno.
sogno
Io vivo e creo il mio destino
in ogni attimo e senza fine,
il mio destino è oltre il dolore
in me la forza dell'innato vive
fuori da ogni contraddizione
mi libererò e volerò
nel grande sogno della vita.
sogno
Identificandoci nel viaggio senza fine di un sognatore libero dalle quotidiane illusioni, creeremo un altro destino in quella dimensione parallela oltre il dolore, oltre la sofferenza, oltre le ingiustizie e ritroveremo la luce che dimora alla radice della coscienza umana ed illumina d'immensità, indistintamente, buio e la luce.
Le contraddizioni che inevitabilmente produrremo possono essere risolte soltanto temporaneamente, quando, dopo aver attraversato, ogni volta che sia necessario, i nostri mostri interiori, riusciremo ad irradiare pensieri ed azioni della stessa materia di cui è composto un sogno. Soltanto in quel momento, la nostra vita ritornerà ad essere il nostro sogno più leggiadro, pur vivendo le quotidiane tragedie di questa guerrafondaia umanità.
Quando il dolore cronico ti affligge,
quando ti accorgi che questa società non garantisce il rispetto della dignità umana, da un lato, dovrai batterti per tutelare i tuoi diritti, perché le istituzioni sono, fondamentalmente, latitanti.
Dall'altro lato, dovrai tentare di spostare l'attenzione dal dolore e dalle ingiustizie con tutte le tue energie per evitare che
l'identificazione nella patologia amplifichi la sintomatologia.
I sintomi prevalenti sono:
dolori diffusi e intensi che coinvolgono muscoli, tendini e legamenti; aumento della tensione muscolare e rigidità in numerose sedi dell’apparato locomotore; affaticamento, colon irritabile, sindrome ansioso-depressiva, etc. Essendo una patologia non organica e non riscontrabile da indagini diagnostiche, il rischio di errata classificazione di malattia mentale è elevatissimo ed incide significativamente sulla salute delle persone che ne sono affette.
Frequentemente, i pazienti fibromialgici vengono definiti ipocondriaci da medici irresponsabili ed impreparati. Infatti, il disturbo ipocondriaco è stato (addirittura) eliminato definitivamente dal DSM5, (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) e sostituito dal disturbo di ansia da patologia o disturbo somatoforme (…).
Esistono due tipologie di fibrolmialgia:
· primaria, non associata ad alcuna patologia
· secondaria, associata ad una o più patologie
Si stima che circa il 50% dei pazienti fibromialgici siano affetti da Neuropatia delle Piccole Fibre. Le piccole fibre permettono di controllare la funzione gastrointestinale ed urinaria, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la temperatura corporea.
Pertanto, i pazienti con diagnosi di fibromialgia dovrebbero, preferibilmente, sottoporsi alla biopsia della cute per escludere la Neuropatia delle Piccole Fibre che può manifestarsi anche in forma degenerativa.
L’articolo 11 della Carta europea dei diritti del malato sancisce il diritto dell’individuo ad evitare dolore e sofferenza non necessari, in qualsiasi fase della sua malattia.
Tale articolo è frequentemente omesso dal Sistema Sanitario Nazionale. Non intervenendo in modo risolutivo verso tale reato penale, i nostri governanti si rendono complici ( o mandanti?) della progressiva deprivazione del diritto alla salute (Art. 32. della Costituzione italiana).
In quale modo?
· Interminabili liste di attesa oltrepassabili soltanto se si è “raccomandati” o se si dispone d’ingenti somme di danaro per accedere alla sanità privata
· omissioni e rifiuti di atti di ufficio,
· omicidi colposi e dolosi,
· peculato,
· violenza sessuale,
· lesioni personali colpose.
(la PEC, in alcuni casi potrebbe essere utile anche per ricevere informazioni certificate in merito alle condizioni di salute di un paziente e non soltanto parole....)
Il giorno 29 febbraio 2024 la Camera dei Deputati ha approvato sei mozioni per inserire la fibromialgia tra le patologie invalidanti. Eppure, a tutt’oggi, malgrado le direttive dell’OMS e l’approvazione delle mozioni, esistono ancora medici e politici che negano l’esistenza di questa patologia individuata negli anni sessanta proprio dal medico italiano Federigo Sicuteri.
Ci auguriamo che i nostri politici traducano "al più presto" in legge quell'impegno assunto.
Sarebbe un dovuto atto di civiltà!
Purtroppo, come se non bastasse, siccome un’elevata percentuale di pazienti affetti da Fibromialgia, Neuropatia delle piccole fibre ed altre patologie, sono riusciti a trovare sollievo dal dolore cronico ed altri sintomi debilitanti soltanto grazie alla cannabis terapeutica, attualmente si vedono negare un ulteriore aspetto fondamentale inerente il diritto ad una vita dignitosa. (art. 25 della Costituzione italiana).
Di fatto, prima del Ddl sicurezza (01/08/2024) del Ministro Salvini, l’articolo 187 del codice della strada prevedeva che erano due gli elementi da rilevare ai fini della configurabilità del reato di guida in stato di ebrezza:
lo stato di alterazione del conducente e l’ultima assunzione di stupefacenti.
Adesso sarà sufficiente provare attraverso un test salivare la presenza di THC per vedersi sospendere la patente, anche se non siamo in stato alterato.
Gli studi attuali e l’esperienza clinica indicano che la cannabis con “dosaggi terapeutici” non incide negativamente sulle capacità cognitive.
Anzi, grazie al sollievo dal dolore, dagli spasmi muscolari e dai disturbi del sonno, la maggior parte dei pazienti riscontra un miglioramento delle funzioni cognitive e in generale della qualità di vita.
Scritto in Italia il 15/08/2024
"Al medico irlandese, William Brooke O'Shaughnessy, si attribuisce l'introduzione della cannabis nella medicina occidentale. O'Shaughnessy è venuto a contatto con la cannabis attorno all'anno 1830 mentre viveva in India, dove ha condotto numerosi esperimenti per indagare sulla sua utilità medica. Rilevando in particolare i suoi effetti analgesici e anticonvulsivi (fonte: wikipedia)".
La National library of medicine è stata creata dal governo federale degli Stati Uniti d'America ed è la più grande biblioteca medica del mondo.
Di seguito gli studi più rilevanti sulla cannabis terapeutica:
La maggior parte delle prove di alta qualità punta nella direzione in cui l'impatto negativo dei medicinali a base di cannabis sul funzionamento cognitivo è minore, a condizione che le dosi di THC siano basse o moderate.
In Italia, nel 2010, la Legge 15 marzo 2010, n. 38 “Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” (Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010). è tra le prime in Europa per la tutela dei cittadini ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore”, e stabilisce tre settori di assistenza dedicate:
Il primo articolo sancisce il Diritto a non soffrire inutilmente:
ciascun individuo ha diritto a vedere alleviata la propria sofferenza nella maniera più efficace e tempestiva possibile.
per approfondimenti: vai
L'emendamento del Ministro Salvini pone anche uno Stop alla cannabis light (che il TAR ha respinto), ma non dimentichiamo le imbarazzanti intercettazioni che vedono coinvolto proprio lui e il suo partito.
a cura di editorialedomani.it
L’art. 32 della Costituzione italiana sancisce che:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
Nel tempo il concetto di diritto alla salute si è evoluto, l'Organizzazione Mondiale della Sanità lo definisce come:
uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non più strettamente collegato a malattie e/o infermità fisiche/psichiche.
L'Art. 4 della Costituzione sancisce che:
"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta,
un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società".
L'Art. 10 sancisce che:
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute...
In riferimento ai succitati articoli e alle attuali posizioni dell'O.M.S. e dell'Onu in merito alla cannabis potremmo supporre che la legge Salvini sia incostituzionale.
Se in conseguenza di una terapia con cannabis mi vieti guidare l'auto e di svolgere attività che richiedano allerta mentale, coordinazione ed equilibrio anche se non sono in stato alterato, mi stai inducendo a rinunciare ad una terapia che ha migliorato la qualità della mia vita (incluse capacità cognitive) o mi stai costringendo ad accettare di non guidare l'auto e lavorare (...).
Una legge incostituzionale può essere causare danni di varia natura alla persona?
Associazione
Pazienti Cannabis Medica Aps:
Associazione italiana
Neuropatia delle piccole fibre:
Associazione italiana
Sindorme Fibromialgica
Subito dopo la prima dose di vaccino Covid Janssen di Johnson & Johnson (vaccino a vettore virale) ho iniziato ad avvertire dolori acuti e diffusi in tutto il corpo, alcuni dei quali mai percepiti fino a quel momento. Non posso affermare con certezza che vi sia un nesso causa (cronologicamente si!), ma sbirciando in rete sono riuscito a trovare degl'interessanti rapporti dell'Aifa (Agenzia nazionale di sorveglianza sui farmaci).
Nota dell' Istituto Superiore di Sanità: il vaccino Janssen non è più disponibile in Italia e in Europa, è commercializzato soltanto in Africa...
(vedi rapporti Aifa sui vaccini anticovid: https://www.aifa.gov.it/rapporti-su-sorveglianza-dei-vaccini-covid-19).
Non sono un medico, le informazioni riportate in questa pagina sono state acquisite dalle principali riviste scientifiche nazionali ed internazionali.
29 febbraio 2024
In questo elenco sono stati inseriti soltanto alcuni dei numerosi articoli delle principali riviste scientifiche nazionali ed internazionali
Mozione del parlamento italiano per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante
Riviste scientifiche
Articoli sulla cannabis terapeutica